Marzo 2019
SERIE D: 29a Giornata di Campionato 31/03/2019
Davide Tronchin, classe 2000
Dopo Andrea Carniato, in rete la settimana scorsa contro il Campodarsego, un altro "under" decide una partita fondamentale per la corsa salvezza dei biancocelesti. Il più giovane giocatore in campo (Davide Tronchin, classe 2000) regala tre punti fondamentali alla compagine di mister Francesco Feltrin, nella vittoria per uno a zero ai danni del Belluno.
In zona playout il Sandonà occupa la miglior posizione con 32 punti, 2 punti sopra Clodiense, Levico e St. Georgen, tutte a quota 30.
Tamai (25) e Trento (22) chiudono la classifica, oggi entrambe sconfitte contro Campodarsego e Arzignano, che si conferma regina del girone C con 60 punti, seguita da Adriese (57) e Union Feltre (56).
Tabellino:
A disposizione: Secco, Antonello, Gasparini, De Vido, Abrefah, Mortaro, Bonaldi, Barbon, Tronchin.
Belluno: Burigana, Petdji, Mosca, Masoch (22' st Duravia), Visentin, Sommacal, Quarzago (22' st Salvadego), Corbanese, Miniati, Olivotto (30' st Chiesa).
Ammoniti: Mosca, Del Colle, Guzzo, Pellegrini
Espulso: 38' pt Fabbian
SERIE D: 28a Giornata di Campionato 24/03/2019
Andrea Carniato, 1999, autore del gol vittoria
Una rete di Andrea Carniato ad inizio primo tempo regala ai biancocelesti una vittoria importantissima in casa del Campodarsego, quarta forza del Campionato.
Delle squadre in zona playout vincono il Tamai (0-2 a Sandonà) e la Clodiense (0-3 a Trento), perde in casa il Cartigliano (0-3) contro la nuova capolista ArzignanoChiampo (57 punti), complice il pareggio pirotecnico nell'anticipo di ieri tra V. Bolzano e Adriese (4-4).
Tabellino:
Campodarsego: Cazzaro, Seno, Barison, Zane, Colman (12’ Michelotto), Leonarduzzi (42’ st Giorgi), Caporali, Trento (1’ st Pellizzer), Vuthaj, Raimondi, Scapin (12’ st Dario).
Allenatore: Antonio Andreucci
A disposizione: Secco, Antonello, Gasparini, Rumiz, De Vido, Abrefah, Bonaldi, Barbon, Tronchin.
Ammoniti: Spagnol, Caporali, Leonarduzzi, Pellizzer
V.BOLZANO - ADRIESE 4 - 4
CARTIGLIANO - ARZIGNANO 0 - 3
CAMPODARSEGO - MONTEBELLUNA 0 - 1
ESTE - CHIONS 3 - 0
TRENTO - CLODIENSE 0 - 3
CJARLINS - LEVICO 2 - 0
BELLUNO - ST.GEORGEN 0 - 0
SANDONA' - TAMAI 0 - 2
DELTA - U.FELTRE 0 - 2
Classifica:
ADRIESE 56
U.FELTRE 53
CAMPODARSEGO 47
V.BOLZANO 45
DELTA 41
ESTE 39
MONTEBELLUNA 37
CJARLINS 36
CHIONS 34
BELLUNO 33
CARTIGLIANO 33
SANDONA' 31
ST.GEORGEN 30
CLODIENSE 29
LEVICO 27
TAMAI 25
TRENTO 22
Nazionale: Convocazione in Rappresentativa Nazionale U16 per Nicola Barea
SERIE D: 27a Giornata di Campionato 17/03/2019
Damiano Franceschini, autore del gol vittoria
MONTEBELLUNA - TAMAI 1-0
12' st Franceschini
Montebelluna: Milan, Antonello (st 17′ Pellegrini), Spagnol, Del Colle (st 17′ Carniato), Guzzo, Fabbian, Franceschini (st 30′ Abrefah), Nchama, Mortaro (st 23′ De Vido), Fasan, Zago.
Allenatore: Francesco Feltrin
Tamai: Mason, Barbierato, Lubian (st 34′ Spigariol), Presello (st 34′ Terranova), Tanasa, Colombera, Alcantara, Borgobello, Maccan, Giglio, De Anna.
A disposizione: Colesso, Vedova, Spigariol, Pramparo, Nadal, Dalla Vedova, Kryezin, Serafin, Terranova.
Allenatore: Giuseppe Bianchini
Ammoniti: Mason, Mortaro, Pellegrini, Tanasa.
Il programma del week end Biancoceleste - 17 marzo
sabato 16 marzo 2019 |
JUNIORES NAZIONALI |
Montebelluna-Clodiense |
v.D.Gnocchi, Riese P.X |
Ore 15,30 |
domenica 17 marzo 2019 |
1^ SQUADRA |
Montebelluna-Tamai |
v.Biagi, Montebelluna |
Ore 14,30 |
ALLIEVI ELITE U17 |
Montebelluna-Lia Piave |
v.Cimitero, Caselle di A. |
Ore 10,30 |
ALLIEVI REG. U16 |
Abano-Montebelluna |
v.D.Sport, Saccolongo |
Ore 10,30 |
Eros Pellegrini è il nuovo rinforzo per la difesa
Eros Pellegrini, classe 1990
Il Calcio Montebelluna 1919 comunica di aver ingaggiato il difensore Eros Pellegrini, classe 1990, proveniente dall’Alma Juventus Fano.
Cresciuto nel settore giovanile di Treviso e Palermo, ha esordito in Serie C nella stagione 2010-2011 con la maglia del Pavia. Nelle stagioni successive è sempre stato protagonista in Serie C1 e Lega Pro, dove ha vestito le maglie di Viareggio, Pisa, Robur Siena, Pordenone e Alma Juventus Fano.
Un difensore molto esperto, con alle spalle 150 partite nei professionisti, per cercare di dare sicurezza ed esperienza ad un reparto in emergenza a causa degli infortuni di Andrea Moretto e del Capitano Marco Guzzo.
Già da qualche giorno si sta allenando con i nuovi compagni per essere a disposizione di Mister Feltrin per la prossima partita in casa, contro il Tamai.
“Sono arrivato in una Società sana e che punta molto sui giovani. Essendo cresciuto calcisticamente a Treviso ho sempre sentito parlar bene del Montebelluna. Sono motivato e fiducioso perché la squadra è forte ed il gruppo sanissimo, non merita l’attuale posizione di classifica.
Spero di ritrovare la forma al più presto e dare il mio contributo in campo e fuori per raggiungere l’obiettivo comune della salvezza.”
Ben arrivato Eros!
stagione
|
squadra
|
serie
|
presenze
|
goal
|
01/2018
|
ALMA JUVENTUS FANO
|
C
|
13
|
0
|
2017-2018
|
PORDENONE CALCIO
|
C
|
8
|
0
|
2016-2017
|
PORDENONE CALCIO
|
C
|
9
|
0
|
2015-2016
|
ROBUR SIENA
|
C
|
15
|
1
|
2014-2015
|
A.C.PISA 1909
|
C
|
30
|
0
|
2013-2014
|
A.C.PISA 1909
|
C1
|
31
|
0
|
2012-2013
|
F.C. ESPERIA VIAREGGIO
|
C1
|
28
|
1
|
01/2012
|
F.C. ESPERIA VIAREGGIO
|
C1
|
11
|
0
|
2011-2012
|
U.S. PALERMO
|
A
|
0
|
0
|
2010-2011
|
PAVIA
|
C1
|
11
|
0
|
totale
|
156
|
2
|
L'intervista al Mister: Mauro Longo
Mister Mauro Longo
Pubblichiamo oggi l'intervista a Mister Mauro Longo, allenatore della squadra pulcini 2008, oltre che Responsabile Tecnico Attività di Base della società.
Ciao Mister, parlaci della tua esperienza prima di approdare al Calcio Montebelluna, e come ci sei arrivato
Ciao, questo è il quinto anno che sono al calcio Montebelluna, è un ritorno in questa società visto che dieci anni fa avevo trascorso un altro bel periodo allenando le annate 1993, 1994 e 1995. In mezzo ci sono esperienze sia come allenatore che come responsabile, svolte in altre realtà calcistiche in cui mi sono sempre trovato bene.
Ti ispiri a qualche mito calcistico?
Non mi ispiro a qualcuno in particolare però mi piace cogliere aspetti relazionali e/o comportamentali che condivido in alcuni allenatori sia di livello professionistico che dilettantistico.
La volta in cui il calcio ti ha dato più e meno soddisfazione?
La parte meno bella quando avevo preso una pausa dal calcio a 11 e allenavo in una società del calcio a 5 e dopo pochi mesi ho subito un esonero, quella più bella è poter essere al campo ogni giorno e farlo con passione e divertimento.
Confidaci qualche qualità e difetto del tuo carattere
Paziente e permaloso.
Da bambino a cosa giocavi?
Calcio prima di tutto e poi tutti i giochi che una volta si potevano fare subito dopo la scuola per strada o al campetto.
Qualche "rito segreto" inerente al calcio?
Non sono scaramantico.
Alleni la squadra pulcini 2008, dai una valutazione del "lavoro" che stai facendo
Direi che cerco di mettere a disposizione dei ragazzi sempre la massima disponibilità
Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato con i ragazzi dell'età e categoria che alleni?
Prima di tutto il divertimento, mi piacerebbe che ogni giorno venissero al campo col sorriso e tornassero dal campo felici di aver passato qualche ora in spensieratezza, facendo quello che in questo momento più gli piace.
Cosa significa per te essere al Calcio Montebelluna?
E’ un motivo di grande orgoglio poter lavorare in questa società dalle grandi tradizioni soprattutto a livello giovanile in cui ogni giorno ho modo di scambiare impressioni e veder lavorare colleghi che perseguono lo stesso obiettivo.
Che aspettative hai per questa stagione?
Cercare di preparare il gruppo assegnatomi, alla prossima annata che li vedrà impegnati nel passaggio alla categoria esordienti a 9.
Per il futuro, quali progetti?
Mi piacerebbe allenare gli esordienti che è la categoria che non sono mai riuscito a fare oppure i giovanissimi ma per il momento per impegni legati agli orari di lavoro non è possibile.
Il Calcio Montebelluna piange la scomparsa di Ivo Merlo
La Società Calcio Montebelluna 1919 esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Ivo Merlo, 70 anni, ex professore di educazione fisica e preparatore atletico biancoceleste, per anni l'anima dell'atletica Montebelluna, nonchè dirigente della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera).
Con sincera commozione, la Società si unisce al lutto dei familiari.
I risultati del week end Biancoceleste - 3 Marzo
Risultati week end | |
domenica 3 marzo 2019 | |
1^ SQUADRA | |
S.Donà-Montebelluna | 1-0 |
JUNIORES NAZIONALI (Sab.) | |
Arzignano-Montebelluna | 3-1 |
Gattel | |
ALLIEVI ELITE U17 | |
Union Qdp-Montebelluna | 0-9 |
3 Scapin, 3 El Bouchikhi, Hammadi | |
Tronchin, Rigato | |
ALLIEVI REG. U16 | |
Mestrino-Montebelluna | 1-2 |
Dervishi, Mason | |
GIOVANISSIMI ELITE U15 | |
Montebelluna-Belluno | 2-2 |
Lafuenti, Bonetto | |
GIOVANISSIMI PROV. U15 | |
Montebelluna-Favaro | 5-0 |
2 Ebone, Scappin, Silvestri, Cecere | |
GIOVANISSIMI PROV. U15 (Sab.) | |
Montebelluna-Loria B | 0-1 |
SERIE D: 26a Giornata di Campionato 03/03/2019
Damiano Milan
SANDONA' - MONTEBELLUNA 1-0
3‘ Bigon
Sandonà: Colonna, Zanetti, Bulgarella, Cavallini, Montin, Zanella, Mortati (41' st Tagliapietra), Longato, Bigoni (12' st Beccia), Paladin, Aperi (36' st Masia, 44' st Faggian).
A disposizione: Bordignon, De March, Beccia, Faggian, Calcagni, Piovesan, Masia, Tagliapietra, Michelon.
Allenatore: Massimiliano De Mozzi
Montebelluna: Milan, Antonello, Spagnol, Del Colle, Gallina, Fabbian, Abrefah (27' st Franceschini), Carniato, De Vido, Fasan, Zago (32' st Mortaro).
Allenatore: Francesco Feltrin
L'intervista al Mister: Roberto Scoccia
Mister Roberto Scoccia
Pubblichiamo oggi l'intervista a Mister Roberto Scoccia, Collaboratore tattico di tre squadre (Under 14 / Under 16 / Juniores Nazionali) della fascia agonistica del Settore Giovanile biancoceleste.
Ho sempre considerato il calcio un “Gioco serio”, non mero divertimento ma strumento per crescere e rappresentarsi in campo e nella vita. Il calcio è “divertimento”, così recita l’immaginario comune. Credo sia doveroso chiarire cosa intendiamo con questo termine e come ognuno di noi lo intende. Io mi diverto quando "apprendo qualcosa di nuovo e vinco". Questa è la mia filosofia sportiva. Il carattere, malgrado l’età che avanza e le inevitabili trasformazioni che la vita determina, resta sempre lo stesso, così ero quando praticavo questo sport sin da piccolo ai tempi dell’oratorio, così sono ora che lo studio e cerco di trasmetterne gli elementi fondanti ai giovani calciatori.
Ho conosciuto la Società Calcio Montebelluna negli anni ’90 quando mio figlio Stefano, proveniente dalla Società Sportiva Calcio Belluno, è entrato a farne parte come calciatore. Ne ho apprezzato sin da subito l’organizzazione, l’educazione, il rispetto, la serietà, la competenza di chi opera all'interno con ruoli e compiti diversi. Una struttura solida, un’ottima organizzazione, un’etica sportiva simile a quella nella quale mi sono formato da giovane, poi, gli stessi colori bianco azzurro hanno fatto il resto. Oggi le cose non sono cambiate, sono cambiate la persone ma tutto è come allora, organizzazione, competenza, impegno, serietà, educazione e rispetto dominano e contribuiscono a rendere l’ambiente ideale per la crescita di "giovani talenti".
Ho allenato squadre del Settore Giovanile maschile calcio ad 11 operando nelle categorie provinciali e regionali in diverse società sportive ininterrottamente per circa quindici anni. Dopo una parentesi sabbatica, ho ripreso ad allenare una nuova disciplina sportiva: il Calcio a 5. Ho esercitato sia l’attività di Allenatore calcio 5/11 che quella di Coordinatore Tecnico proponendo un percorso integrato calcio 5/11 per la formazione del “giovane di prospettiva”. Successivamente per un triennio mi sono occupato in qualità di Responsabile tecnico, Selezionatore ed Allenatore FIGC della Rappresentativa Provinciale di Belluno di calcio ad 11. Per completare le mie esperienze sportive e maturarne di nuove ho allenato squadre di Calcio a 11 Femminile Senior partecipando a campionati regionali di serie D e C.
Conseguito il titolo di Direttore Sportivo ho inviato il curricolo a diverse Società Sportive della provincia di Belluno, Treviso, Udine. La proposta più seria la ho avuta dalla Società Sportiva Calcio Montebelluna 1919. Non ho potuto accettare in quel momento in quanto ero tesserato come allenatore, lo ho fatto successivamente.
Ti ispiri a qualche mito calcistico?
Il calcio è pensiero tattico, che si esprime attraverso il dominio della tecnica, e l’organizzazione di gioco; il talento individuale si esalta in un sistema organizzato, parimenti si deprime e viene soffocato se quest’ultimo latita o non è all'altezza delle attese. Mi hanno sempre attratto gli innovatori per il coraggio e la caparbietà che hanno mostrato nel portare avanti le nuove idee che hanno rivoluzionato il modo di giocare … di pensare calcio … di fare calcio … Liedholm, Sacchi, Guardiola, Sarri, Mourinho tanto per esemplificare.
Lavorare in campo o in aula ad un progetto è sempre un’occasione stimolante, da non perdere. Credo sia importante non tanto il traguardo, quanto il percorso che facciamo per raggiungerlo. È il percorso che ci fa crescere e dà soddisfazione, il traguardo è la misura di quanto siamo cresciuti, un momento di verifica, un metro col quale ci confrontiamo, un’asticella da spostare sempre più in alto, non altro; la soddisfazione è nel saper e poter lavorare bene. Certo, vincere una gara, avere riconoscimenti, attestati di stima è importante, aiuta … a volte servono anche le sconfitte … sono amare da mandar giù ma insegnano più delle vittorie “troppo” facili.
Qualità e difetti sono due lati della stessa moneta, il mio carattere. Sono leale, serio, responsabile, pignolo, perfezionista … sono qualità … ???… non saprei … spesse volte eccedo … l’equilibrio è la qualità che rincorro e continuo a rincorrere …
Da bambino a cosa giocavi?
La necessità di movimento, di gioco, la esprimevo nel calcio, più per ragioni logistiche che per libera scelta. All'età di sei anni venivo parcheggiato dalle 14.00 alle 17.30 presso l’oratorio annesso alla chiesa “Santa Maria Ausiliatrice” via Tuscolana, quartiere Appio-Latino. I miei genitori lavoravano entrambi e non c’erano altre possibilità di affidamento. Ho appreso in modo globale questo sport a partire dal gioco, per tornare al gioco, un percorso circolare senza interruzione di continuità, partitelle interminabili sullo sterrato, sull'asfalto, sui “san pietrini” come si dice a Roma, riferendosi al selciato che lastrica alcune strade, solitamente con i più grandi, poi la domenica il campionato parrocchiale interno. Successivamente ho potuto verificare verso gli 11 anni, entrando a far parte di una Società sportiva blasonata, che le abilità acquisite in modo naturale e spontaneo con ore ed ore di attività in un contesto aperto e mutevole, avevano contribuito a sviluppare in me una padronanza ed una destrezza superiori rispetto a quelle dei pari età che avevano frequentato NAG o CAS. La qualcosa mi riempiva di orgoglio e mi rendeva felice.
Qualche "rito segreto" inerente al calcio?
Nessuno in particolare.
Come ho detto ad un collega mi sento un “Apprendista stregone”, un allenatore che cerca una strada, intento a sperimentare un percorso nuovo, fatto di nuove conoscenze tutte da scoprire, di nuove competenze tutte da costruire. Il profilo al quale sto lavorando è quello di Collaboratore dell’Area Tecnica il cui ambito professionale è la "costruzione e lo sviluppo del sistema di gioco a partire da un Modello tattico condiviso". Un Progetto trasversale che dia continuità alla filiera formativa attraverso una metodologia che stimola l’apprendimento induttivo nella ricerca di soluzioni originali in una cornice tecnico - tattica solida, salda, “lavorata” ed una didattica per concetti e principi, orientata allo sviluppo dell’aspetto cognitivo del giovane calciatore, il “pensiero tattico”. Ho un ruolo che mi offre ampia possibilità di movimento ed è poco vincolante; tutto questo mi permette di osservare e lavorare con allenatori e giovani atleti di età diverse. Il punto di osservazione e la prospettiva dalla quale opero, mi consentono di cogliere più aspetti di vario ordine, metodologico, didattico, etico, tecnico - tattico, condizionale. In una parola tutto quello che sfugge a chi è impegnato nel condurre la seduta e soggetto allo stress del campionato. Osservo il mondo calcio … nella sua interezza e complessità … proponendo alcune esercitazioni specifiche di reparto orientate alla organizzazione del gioco ecc …
Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato con i ragazzi dell'età e categoria che alleni?
Fornire un supporto, una collaborazione costruttiva con gli allenatori mettendo in campo le mie conoscenze tecnico – tattiche, metodologiche, psicologiche ecc. Mi auguro che il mio lavoro sia apprezzato e dia frutto.
Cosa significa per te essere al Calcio Montebelluna?
Che aspettative hai per questa stagione?
… imparare il più possibile … procedere passo dopo passo nel nuovo “mestiere” che mi auguro possa avere una continuità … ed una realizzazione piena
Per il futuro, quali progetti?