Mister Cristiano Guerretta

"L'intervista ai Mister". Oggi è il turno di Mister Cristiano Guerretta, preparatore dei portieri del Settore Giovanile biancoceleste:

Ciao Cristiano, parlaci della tua esperienza prima di approdare al Calcio Montebelluna, e come ci sei arrivato

Sono circa 24 anni che alleno i portieri del Settore Giovanile e anche della Prima Squadra. Sono stato per 12 anni nel Settore Giovanile del Vicenza Calco, dove ho incontrato Alberto Ciarelli attuale responsabile del Settore Giovanile biancoceleste.

Quando non sono rimasto al Vicenza, Ciarelli si è fatto avanti ed è stato un attimo decidere di approdare in via Biagi.

Ti ispiri a qualche mito calcistico?


Non ho miti nel mio ruolo ma ispiratori sicuramente si! Adriano Bardin, Fausto Borin, due splendide persone oltre che professionisti a tutto tondo. Da loro qualcosa ho appreso anche se reputo che l'esperienza in campo sia quella che testa se puoi fare questo lavoro, cioè insegnare ai giovani, la mia vera mission.

La volta in cui il calcio ti ha dato più e meno soddisfazione?


Sicuramente le soddisfazioni ci sono quando qualche portiere che alleno intraprende un percorso professionistico importante. Ma anche quotidianamente, veder migliorare chi non ha un vero e proprio talento, è incommensurabile.

Le insoddisfazioni vengono soprattutto quando vedo ragazzi che non hanno una passione importante per il calcio e peccano di iniziativa e inventiva per raggiungere un obiettivo.

Confidaci qualche qualità e difetto del tuo carattere


Difetti tanti. Testardo, a volte spigoloso caratterialmente, ma compenso con una passione grandissima per il mio lavoro.

Da bambino a cosa giocavi?


Calcio, tennis e ping pong.

Qualche "rito segreto" inerente al calcio?


Un po' di scaramanzia non guasta mai, qualche indumento porta fortuna quando giocavo sicuramente si. Qualche rito segreto pre partita ovvio..

Alleni i portieri dai 2002 ai 2010, dai una valutazione del "lavoro" che stai facendo


La valutazione la devono dare i portieri, posso dire di mettere passione e professionalità, sperando di fare meno errori possibili...

Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato con i ragazzi dell'età e categoria che alleni?

Trasmettere passione ma soprattutto la cura dei particolari.

Cosa significa per te essere al Calcio Montebelluna?

Un ottima base per cercare di formare giovani numeri 1 per la prima squadra e per i professionisti.

Che aspettative hai per questa stagione?

Mi aspetto miglioramenti complessivi da tutti e una mentalità importante da acquisire in campo giorno per giorno.

Per il futuro, quali progetti?

Vedremo, col calcio si vive alla giornata. Qui sto proprio bene, ringrazio tutti i componenti della società che supportano il mio lavoro.