L'intervista al Mister: Gianpietro Casagrande
Mister Gianpietro Casagrande
Abbiamo posto alcune domande ad un mister del nostro staff tecnico Settore Giovanile. Verranno riproposte anche agli altri componenti del gruppo con l'intento di conoscerli meglio.
Ho iniziato ad allenare giovanissimo, sono approdato al Calcio Montebelluna esattamente nella stagione 2015/16. Precedentemente ho fatto esperienze tra scrivania e campo nel Calcio Lourdes, Eclisse Careni Pievigina, Liventina, Conegliano, Sacilese, come Selezionatore della Rappresentativa Provinciale Giovanissimi di Treviso e Vice Commissario Tecnico della Rappresentativa Juniores del Comitato Regionale Veneto. Ne approfitto per ringraziare il presidente Marzio Brombal e il Direttore i quali, nell'autunno 2015, mi hanno voluto nella famiglia biancoceleste.
Non ce n’è uno in particolare, si cerca di prendere da ognuno le cose migliori. Penso che si debba essere VERI, si debba portare SE STESSI in campo, nei rapporti, nella gestione del gruppo, non si può bleffare, copiare o cercare di assomigliare troppo a qualcuno, si avrebbe così poca credibilità perché prima o poi i ragazzi ti “sgamano”, bisogna essere SE STESSI (piacendo o non piacendo) e fare quello in cui si crede.
Vittorie e sconfitte ce ne sono, ma dopo un po’ vanno nel dimenticatoio. Le persone conosciute e i rapporti creati con i collaboratori e i ragazzi, alcuni dei quali, a distanza di anni ci sono ancora, sono le cose alle quali tengo di più; sono le vere soddisfazioni. Per me quelle sono le vittorie più belle.
Ritengo nel mio piccolo di aver dato tanto al calcio sotto forma di impegno e tempo ma altrettanto dico che il calcio mi ha ritornato: ho conosciuto PERSONE SPECIALI che porterò sempre con me!
Dovresti chiederlo agli altri…. Ma visto che insisti…. direi sincero e leale, affidabile, abbastanza determinato un po’ testardo a volte cocciuto; una buona resistenza, le difficoltà non mi spaventano; a volte forse troppo impulsivo. Sensibile e pronto ad aiutare gli altri, ma occhio però a “tradirmi” perché esce il peggio di me hahaha
Soprattutto calcio
Niente di particolare
Nel gruppo dello scorso anno sono stati inseriti 7 ragazzi nuovi mentre 2 sono approdati nei prof.
Come in tutti i gruppi e soprattutto nel settore giovanile, ci vuole pazienza per ritrovare gli equilibri e mettere tutti nelle condizioni di esprimere al meglio le proprie caratteristiche.
Strada da fare ce n’è molta, alterniamo prestazioni positive ad altre meno, dovremmo soprattutto migliorare in questo ed essere più costanti. Poi cosa facciamo bene e cosa possiamo fare meglio nello specifico preferisco dirlo direttamente ai ragazzi. Se devo essere sincero sono molto esigente con me oltreché con loro, quindi rimando la valutazione a stagione conclusa. Abbiamo ancora a disposizione diversi mesi di lavoro. Ringrazio in proposito lo staff che ritengo di primissimo livello: Dino Baggio per la parte tecnico tattica, il match analyst Joseph Nutmba, i preparatori atletici Massimiliano Mutta, Davide Sacchet e Alessandro Cavasin, il preparatore dei portieri Cristiano Guerretta; oltreché i due dirigenti che seguono la squadra Mario Lazzaro e Costantino Obetti.
La categoria Allievi si può definire come ultima nel settore giovanile, prima del grande salto nel calcio dei grandi. L’obiettivo primario è quindi far maturare i ragazzi per far si che siano pronti all'inserimento nelle prime squadre nel prossimo campionato o al massimo per un periodo intermedio e transitorio nella categoria Juniores per aumentare esperienza e maturare ulteriormente. Da qui a fine anno cercheremo quindi di migliorare le nostre lacune e potenziare ciò che già sappiamo fare; per il resto non mi voglio sbilanciare: dipenderà da loro, dai ragazzi, dallo spirito di gruppo, dalle motivazioni che nel corso dell’anno si vorranno dare, dalla caparbietà e dallo spirito di sacrificio, dall'abnegazione, dalla capacità e dalla voglia che avranno di COGLIERE L’ATTIMO…
Penso che la Società Calcio Montebelluna sia il punto di riferimento per molti nel calcio dilettantistico. Mi fa un enorme piacere far parte di una società che ha nei suoi 99 anni di storia, trofei importanti, 9 scudetti nel settore giovanile e più di 50 titoli regionali, più di 150 ragazzi che sono approdati nei professionisti 40 dei quali solo nella gestione Brombal. Gli uffici della sede sono pieni zeppi di trofei. La qualità delle persone, dei collaboratori e dei ragazzi è di primo livello e tutto questo non può che farmi un enorme piacere. Crescere con loro e dare una mano affinché Calcio Montebelluna continui ad essere un punto di riferimento per molti.
Che aspettative hai per questa stagione?
Per il futuro, quali progetti?
A cura di Tiziano Visentin